Il personale scientifico del Museo svolge ricerche finalizzate alla costituzione di banche dati faunistiche e all'indagine biogeografica. La base di informazioni disponibili attraverso le banche dati consente una analisi della distribuzione e dell'ecologia delle specie studiate che, oltre a produrre lavori originali sulla loro eco-biogeografia, ha applicazioni anche nel campo della gestione del territorio. I principali sforzi sviluppati in questi anni sono essenzialmente tre:
1) la banca dati e l'atlante degli Anfibi e dei Rettili dell'Emilia-Romagna. Consiste in un archivio informatizzato costituito da varie migliaia di segnalazioni ottenute da rilevamenti sul campo effettuati nel corso di un decennio. Questo lavoro, che si è avvalso del contributo della Regione Emilia-Romagna, ha coinvolto varie decine di collaboratori dislocati nel territorio regionale ed ha permesso di pubblicare un atlante erpetologico dell'Emilia-Romagna corredato di mappe di distribuzione delle specie, che costituisce il primo esempio nazionale di questo genere;
2) la banca dati e l'atlante dei micromammiferi dell'Emilia-Romagna. Questo progetto, in corso di realizzazione e che coinvolge vari istituti universitari e musei regionali, permetterà la stesura di un atlante che farà luce sulla distribuzione e l'ecologia di Insettivori e Roditori ancora poco conosciuti. I piccoli Mammiferi come le arvicole, i topi campagnoli, i toporagni ecc., sono generalmente di difficile osservazione, per cui sono necessarie tecniche e metodologie di censimento molto particolari che richiedono il contributo di specialisti del settore. Anche in questo caso si sta compilando una banca dati informatizzata per la raccolta dei dati di presenza;
3) la banca dati ed il catalogo dei Coleotteri Carabidi dell'Emilia-Romagna. Questa ricerca ha avuto inizio nel 1995 in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. I Coleotteri Carabidi sono un gruppo di Insetti terrestri, prevalentemente predatori, il cui studio ha ricevuto impulso dal riconoscimento del loro prezioso ruolo di indicatori ecologici. Essi rivestono anche importanza agraria e, a seconda delle specie, possono essere insetti utili o nocivi alle colture agricole. Verranno realizzati una banca dati ed un catalogo che potranno essere consultati da specialisti del settore e da istituzioni pubbliche.
Inoltre, le attività della
Ecologia e territorio del Territorio producono archivi informatizzati che raccolgono dati relativi a presenza, distribuzione, abbondanza di numerosi taxa, nello spazio e nel tempo. Queste informazioni, raccolte soprattutto per esigenze di ricerca di base, sono utilizzabili anche per la gestione ambientale.
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