


Il Po di Primaro è un antico ramo deltizio del fiume Po che oggi non raggiunge più il mare, ma che fu fondamentale per lo sviluppo della città di Ferrara. La “Mappa di comunità del Po di Primaro” racconta la storia di un fiume e di un progetto condiviso, grazie al quale i cittadini che abitano nelle frazioni circostanti hanno disegnato una “mappa” soggettiva del proprio territorio. La mappa costituisce un documento sintetico in tutto assimilabile ai “quadri conoscitivi” che stanno alla base di piani e programmi per la gestione del territorio. Scopo della mappa infatti non è solo fare un inventario di tutto il patrimonio materiale (natura, edifici, luoghi simbolici…) ed immateriale (tradizioni, usanze, leggende…) della comunità, ma anche gettare le basi per progettare usi futuri del territorio che siano sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale, economico. Al termine del processo di costruzione della mappa i cittadini che hanno collaborato si sono riuniti in un’Associazione (Terre del Po di Primaro) che si pone come soggetto proponente ed interlocutore per gli Enti di gestione territoriale.
Contatto: c.corazza@comune.fe.it
"Parish Map" of the Po di Primaro river
The Primaro Po is an ancient branch of the Po River Delta which no longer reaches the sea, but was once crucial for the development of the city of Ferrara. The “Parish Map of the Po di Primaro river” tells the story of the River and of a shared project, in which citizens from nearby villages created a “personal map” of their territory. The map is a summary document which can be assimilated to the cognitive frameworks that form the basis for land planning and management. The aim of the map is not only to make an inventory of the community’s material heritage (for example, nature, buildings and symbolic places), but also of intangible heritage (such as traditions, customs and legends). It also serves the purpose of laying the foundations for designing future uses of the territory which will be environmentally, socially, and economically sustainable. When the process of making the map came to an end, people who had been involved established a new association, “Terre del Po Primaro”, which intends to be a proactive partner and interlocutor with the territorial land management bodies.
Contact: c.corazza@comune.fe.it
La Mappa del Primaro è anche su Facebook

e riceve posta elettronica alla mail
segreteria@terredelpodiprimaro.org
Per chi volesse contribuire anche senza partecipare agli incontri, mettiamo a disposizione il
mappaquestionario.doc: alcuni campi da compilare e da restituire al Museo di Storia Naturale, anche alla mail indicata sopra.
Cosa sono le mappe di comunità
Le mappe di comunità nacquero in Gran Bretagna attorno al 1990. L’approssimarsi del nuovo millennio fu di stimolo alla realizzazione di “inventari” del patrimonio materiale ed immateriale, ambientale, storico, tradizionale, culturale di tante piccole comunità, con lo scopo di evidenziare su un supporto concreto gli elementi territoriali che la stessa comunità considerava significativi, davvero rappresentativi della propria identità e perciò meritevoli di essere trasmessi alle generazioni successive. Nacquero così vere e proprie mappe cartacee oppure realizzate con tecniche svariate come la maglia o il ricamo o in ceramica o, addirittura, realizzate sottoforma di giardino. La mappe rappresentavano la sintesi del lavoro svolto attraverso più e più mesi dagli abitanti di un certo territorio e lo strumento programmatico per le scelte future di sviluppo. In provincia di Ferrara, esempi già ben avviati di mappe di comunità sono quelle realizzate per Campotto e Benvignante, nel comune di Argenta, e del Bosco della Mesola.
Il Po "morto" di Primaro
Il Po di Primaro era uno dei principali rami del delta del Po, sicuramente presente già prima dell'anno 1000 d.C.. Si faceva strada verso sud e verso est e sboccava in Adriatico poche miglia a nord di Ravenna. Tradizionalmente venne considerato l’”erede” del grande Po di Stellata, forse rappresentando una riattivazione di un corso precedentemente abbandonato dalle acque. Alla biforcazione fra questo ramo deltizio e il Po di Volano sorse, attorno all'anno 1000, la città di Ferrara, favorita dai traffici commerciali.
Infatti, dopo la caduta dell’impero romano, le comunicazioni via terra si fecero sempre più difficoltose per la scarsa manutenzione delle strade e la navigazione fluviale divenne il mezzo più efficiente per trasportare merci e persone. Il Primaro fu un’importante via di comunicazione dalla zone interne della Pianura Padana fino alle città costiere dell’Adriatico (in primo luogo, Ravenna) ma ebbe anche un ruolo strategico per gli scambi verso la costa dalmata e verso l’Italia centrale. Purtroppo, perse gradualmente la sua navigabilità a partire dalla rotta di Ficarolo, nel 1152, quando le portate principali del Po cominciarono a deviare verso nord, formando il Po grande di Venezia.
Numerosi interventi compiuti nei secoli, destinati a limitare il rischio di esondazione nei territori a ovest e sud-ovest del Primaro, anzichè aumentarne la portata contribuirono al suo interramento, finché nel 1767 un decreto del governo Pontificio che deliberava l’immissione del Reno nel Primaro, poi realizzata, ne decretò la morte definitiva.
Attualmente, le acque del fiume da Ferrara a Traghetto sono quasi stagnanti e vedono una certa movimentazione soprattutto in estate e verso sud, a causa del richiamo idrico determinato dai prelievi per l’irrigazione dei campi, mentre in inverno raccoglie le acque meteoriche che sgrondano dai terreni circostanti e la debolissima corrente fluisce allora verso il Po di Volano, a nord. Il suo percorso si snoda in gran parte all'interno del territorio comunale di Ferrara.
Il Po di Primaro fu in età medievale una delle principali ramificazioni deltizie del Po. Proprio nel punto in cui si biforcava dal Po di Volano sorsero, tra il VI e l'VIII secolo, i primi insediamenti da cui prese sviluppo la città di Ferrara, in virtù degli intensi scambi commerciali che questo ramo fluviale consentiva fra le città costiere dell'Adriatico, in primo luogo Ravenna, e l'interno della pianura. Complesse vicende geomorfologiche e interventi umani ne ridussero però gradualmente la navigabilità a partire dal XII secolo. Attualmente, il tratto che da Ferrara corre verso sud, fino al Reno, è un bacino praticamente chiuso, che riceve acqua dal Po di Volano e dai terreni agricoli che attraversa.
Lungo le sue sponde però si svilupparono nei secoli numerosi centri abitati, alcuni di notevole importanza economica. Nel 2006, la Regione Emilia-Romagna ha incluso il suo alveo in una Zona di Protezione Speciale per gli uccelli. Il museo di Storia Naturale ha promosso un progetto, iniziato nel marzo di quest'anno, per la realizzazione di una mappa di comunità (antropologica) per il recupero e la valorizzazione dei luoghi attraversati dal corso d'acqua. La mappa si baserà sulle informazioni, i ricordi, le fotografie, le tradizioni che i cittadini residenti vorranno recuperare e condividere, per far emergere il patrimonio storico, ambientale, tradizionale custodito in quei luoghi e metterlo a disposizione delle future generazioni: una mappa del passato e del presente per la costruzione condivisa del futuro, nel rispetto delle peculiarità locali e della biodiversità.
Il fiume e la biodiversità
Il fiume e le zone ad esso adiacenti ospitano attualmente una ricca fauna ornitologica: viene infatti segnalata la presenza di 24 specie di uccelli di interesse conservazionistico per l'Europa e di altre 32 specie migratrici. Perciò, nel 2006, l’alveo del Po morto di Primaro venne incluso dalla Regione Emilia-Romagna in una “Zona di Protezione Speciale” ai sensi della Direttiva europea “Uccelli” (Direttiva 79/409/CEE, ZPS IT 4060017, “Po di Primaro e Bacini di Traghetto”). La ZPS inizia a nord nei pressi della frazione di Fossanova S. Marco. (Scheda descrittiva).

Nel 2008, Il Museo Civico di Storia Naturale decise di approfondire la conoscenza naturalistica della zona e redasse perciò un progetto di Servizio Civile Volontario nazionale, nell’area di intervento “Ambiente – Parchi e oasi naturalistiche” , intitolato “Lungo il fiume” . Il progetto venne condotto nel corso del 2009, grazie anche al supporto di due associazioni di volontariato di Protezione Civile (VAB di Ferrara e Gruppo Volontari di S. Giovanni in Persiceto), e vide il campionamento di animali acquatici (esclusi i Vertebrati) in alcune stazioni dislocate lungo il corso d’acqua e campionamenti di insetti non acquatici in 3 siti all’interno dell’area dell’ex-zuccherificio. Nel corso delle indagini vennero effettuate anche delle osservazioni sulla flora acquatica, vennero poi analizzati i risultati e venne data una valutazione dello stato ecosistemico del fiume, purtroppo non molto lusinghiera (risultò infatti ipertrofico, cioè con un carico davvero eccessivo di inquinanti organici), anche se sempre in grado di ospitare sia animali che vegetali di pregio e in taluni casi sottoposti ad un certo grado di minaccia di estinzione. Sono infatti presenti nel fiume dense popolazioni di castagna d'acqua (
Trapa natans) e di erba pesce (la felce galleggiante
Salvinia natans), specie entrambe comprese nel repertorio nazionale della flora protetta, e il gasteropode
Physa fontinalis, secondo alcuni ormai estinta in certe regioni italiane. Inoltre, venne messa in risalto la capacità del fiume, in particolare nel suo tratto terminale, di svolgere efficaci processi di fitodepurazione, proprio grazie all'abbondante vegetazione acquatica che in esso si sviluppa.
Cronologia del progetto
37) Prima versione del volume
musei_e_paesaggi_culturali_ibc.pdf.
36)
2 gennaio 2015: nasce ufficialmente l'Associazione Terre del Po di Primaro, con sede a Marrara. segreteria@terredelpodiprimaro.org
35)
Giovedì 25 settembre 2014: Presentazione della Mappa alla Camera di Commercio di Ferrara, nell'ambito della XXXI Settimana Estense.

34)
ICOM Italia: la Mappa inclusa nel censimento 2014 "Musei e Paesaggi culturali" realizzato da ICOM-Italia, International Council of the Museums.vedi qui
33)
Terre del Primaro: il primo documento della costituenda associazione,
terredelprimaro.pdf. La mappa ha una nuova mail: per informazioni, scrivere a
terredelprimaro@gmail.com, oppure telefonare a Chiara Oppi, 3488680324, o Fabrizio Oppi, 3389571726.
32)
Da Giovedì 26 giugno 2014, a Marrara, dalle ore 20.00, nelle stesse giornate della Sagra della Piadina (26 giugno - 13 luglio), nuova edizione della mostra sulla mappa del Primaro. A cura della costituenda associazione "Terre del Primaro".
31)
Mercoledì 18 giugno 2014, ore 21.00, presso Campo sportivo di Marrara, via Rocca 15, incontro per discussione sullo statuto della costituenda Associazione "Terre del Primaro".
30)
Sabato 7 giugno 2014: la Mappa ha incontrato i Gaffisti del Gruppo di Azione Fluviale.
29)
Giovedì 22 maggio 2014: presentazione ufficiale dei risultati 2012-2014 del progetto. Presso Museo di Storia Naturale di Ferrara.
Convegno di presentazione ufficiale, giovedì 22 maggio 2014, ore 10.00.

I relatori saranno
Carla Corazza, ricercatrice del Museo di Storia Naturale e responsabile del progetto,
Giuliana Castellari del Settore Cultura della Provincia di Ferrara ed esperta di mappe di comunità,
Nerina Baldi dell’Ecomuseo delle Valli di Argenta,
Willer Simonati del Servizio Parchi della Regione Emilia-Romagna,
Iride Faraolfi dell’Associazione Mappa di Comunità di Bosco Mesola,
Chiara Oppi della costituenda Associazione Terre del Primaro e
Paola Bonora, geografa dell’Università di Bologna e membro della Società dei Territorialisti.
Introdurranno i lavori
Stefano Mazzotti, direttore del Museo, e gli
Assessori alla Cultura ed alla Pianificazione Territoriale del Comune di Ferrara.
Clicca qui per la versione estesa
28)
Martedì 6 maggio 2014: La mappa incontra il Progetto HerMan della Provincia di Ferrara
A S. Egidio, presso l'Agriturismo La Rocchetta, la Mappa del Primaro ha incontrato il progetto HerMan della Provincia di Ferrara. HerMan - Management of Cultural Heritage in the Central Europe Area coinvolge 9 partner europei ed è finanziato dal Programma di cooperazione Central Europe 2007/2013 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e da fondi nazionali.
L’ obiettivo è di individuare modalità di gestione per la valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso la conservazione e la tutela dei beni e la definizione di nuove strategie di governance, capaci di coinvolgere insieme attori pubblici e privati.
Il tutto per aumentare l’attrattività e la competitività di luoghi e monumenti di città di medie dimensioni dell’area dell’Europa centrale, caratterizzate da un’offerta d’arte e cultura che spesso non ha ancora espresso pienamente il proprio potenziale come volano dello sviluppo locale.
27)
Martedì 15 aprile, ore 21.00, presso Agriturismo la Rocchetta a S. Egidio, via Rocca 69. Argomenti della serata:
- Visione della dell'ultima bozza prima della stampa finale;
- Discussione finalizzata all'organizzazione della giornata di presentazione ufficiale della mappa, che si terrà il 22 Maggio 2014 a Ferrara.
26)
Martedì 18 marzo 2014, ore 21.00 Discussione della bozza della mappa. Presso Agriturismo La Rocchetta, S. Egidio.
25)
Mercoledì 19 febbraio 2014, ore 21.00 Presentazione della Mappa agli Assessori del Comune di Ferrara, Roberta Fusari (Pianificazione territoriale) e Rossella Zadro (Ambiente). Presso Agriturismo La Rocchetta, S. Egidio. Esiti dell'incontro riassunti in
mappaprimaroproposte.pdf.

24)
Mercoledì 29 gennaio 2014, ore 21.00 Esame nuova bozza mappa, presso Agriturismo La Rocchetta, S. Egidio.
Scarica l'invito a partecipare:
locandina_gennaio_2014.pdf.
23)
Mercoledì 11 dicembre 2013, ore 21.00
Conferenza del Prof. Paolo Sturla Avogadri
"I Templari fra storia e leggenda nel Ferrarese", presso Agriturismo La Rocchetta, S. Egidio.
“Leggendo il saggio I Templari in Italia appresi la metodologia per localizzare gli antichi insediamenti templari: un valido riferimento era dato dall’intitolazione di tutti i luoghi di loro pertinenza ai loro santi patroni, solitamente Bartolomeo, Egidio, Giacomo/Jacopo, Giovanni, Marco, Martino, Quirino ma anche la Madonna e la Maddalena…”
Scarica la locandina-invito
locandina_templari.pdf.
22)
Mercoledì 20 Novembre, alle 21:00, riunione presso l'agriturismo "La Rocchetta", in via Rocca 69, S. Egidio - Ferrara per la discussione della seconda bozza della Mappa del Po di Primaro.
21)
Mercoledì 30 ottobre, alle ore 21.00: esame della prima bozza di mappa proposta dalla Sig.ra Ascanelli. L'incontro si è svolto presso Oppi S.A.S. in via del Primaro 131, Marrara - Ferrara. Decisi i confini e l'estensione del territorio da mappare, gli elementi da porre in evidenza e le loro tecniche di rappresentazione. Per la prima volta, presente l'associazione per la tutela del Santuario della Beata Vergine del Poggetto di S. Egidio. Supporto del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara.
20)
Mercoledì 2 ottobre, alle ore 21.00: riprendiamo i lavori per la mappa, presso Agriturismo La Rocchetta, S. Egidio, via Rocca 69.
19)
26-27-28 luglio 2013: Mostra "Mappa di Comunità del Po di Primaro", a Marrara.
18)
Martedì 9 luglio 2013 ore 21.00
Terzo incontro operativo per organizzazione mostra Presso Canonica Chiesa di S. Giacomo a Marrara (FE).
17)
Martedì 25 giugno 2013 ore 21.00
Secondo incontro operativo per organizzazione mostra Presso Canonica Chiesa di S. Giacomo a Marrara (FE).
16)
mercoledì 12 giugno 2013
ore 21.00: incontro operativo per organizzazione mostra.
Presso la canonica della Chiesa di S. Giacomo a Marrara, via Rocca 18.
Parleremo della mostra che abbiamo deciso di organizzare nella riunione del 30 maggio. La mostra, basata sui tanti materiali raccolti finora, sarà intinerante e verrà portata, per esempio, nelle sagre dei paesi lungo il Primaro. La prima tappa sarà dal 25 luglio, in occasione della festa di S. Giacomo a Marrara.
I possibili argomenti da trattare sono:
Mappe storiche del territorio, Fotografie di ieri e di oggi, Il paesaggio nei dipinti, I modellini degli edifici, Gli scutmai (soprannomi), "Mi ricordo.......", La banda di Marrara, Testi letterari, Altri particolari nei dipinti, Foto su Marrara, Gaibana, Fossanova San Marco, Bova, La natura del Primaro, Rituali propiziatori dei raccolti.
Chiunque possa contribuire, anche con nuove idee e anche se non ha già partecipato in precedenza, sarà ben accolto!
15)
GIOVEDI' 30 MAGGIO 2013
Nuovo incontro con i cittadini, ore 21.00, presso presso Agriturismo La Rocchetta di S. Egidio, via Rocca 69.
Durante l'incontro cominceremo a definire i criteri per disegnare la mappa di comunità. Inoltre, discuteremo con i cittadini sull'opportunità di partecipare alle sagre paesane con una mostra dei materiali storici (foto e documenti) raccolti fino ad ora.
14)
SABATO 27 APRILE 2013
CICLOAPERITIVO NATURALISTICO
Il cicloaperitivo rinviato a causa dell'allagamento delle strade viene riproposto in data 27 aprile. Per il programma, collegarsi alla pagina
13)
GIOVEDI' 18 APRILE, ORE 21.00
Il PO DI PRIMARO: STORIA DI UN FIUME E DELLE SUE GENTI
Conferenza del Prof. FRANCO CAZZOLA sull'agricoltura e il paesaggio ferrarese. Per saperne di più sul professore e le sue specializzazioni vedere alla pagina Franco Cazzola.
12) Nuovo incontro
MERCOLEDI' 27 MARZO 2013, alle ore 21.00, a Marrara presso Bar Antico Circolo del Primaro. Tutti gli interessati, di vecchia o nuova data, sono invitati.
11)
Serata speciale martedì 26 febbraio 2013, ore 21.00, presso Circolo ACLI di Monestirolo (Via dei Prati, accanto alla chiesa): incontro con il
Prof. Marco Bondesan, geologo, esperto conoscitore del territorio ferrarese, sul tema
"Il Po di Primaro: un fiume misterioso" e contributo del
Consorzio di Bonifica sull'evoluzione idrografica della zona.
10)
Cerchiamo 1 tirocinante per prosecuzione progetto.
Collegarsi alla pagina web del Job Center dell'Università di Ferrara
9)
Giovedì 31 gennaio, ore 21.00, presso Agriturismo La Rocchetta di S. Egidio, via Rocca 69, nuovo appuntamento per il progetto.
8)
Martedì 27 novembre, ore 21.00, nuovo incontro presso Antico Circolo del Primaro, Marrara, Piazza Adamo Boari, 13. Il luogo dell'incontro è presso il chiosco del circolo.

7)
Giovedì 22 novembre 2012, ore 16.00 Conferenza:
La Mappa del Primaro: prima presentazione cittadina del progetto per la valorizzazione del Po di Primaro
In collaborazione con Società Naturalisti Ferraresi
Parleranno le dott.sse CARLA CORAZZA, del Museo, e GIULIANA CASTELLARI, della Provincia di Ferrara.
TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DI DOCUMENTI (IMMAGINI, RICORDI, RACCONTI) RICONDUCIBILI AL PO DI PRIMARO E ZONE LIMITROFE SONO INVITATI A RENDERCI PARTECIPI DELLE LORO CONOSCENZE. FOTOGRAFIE, LETTERE, ECC. VERRANNO RIPRODOTTE IN SCANSIONE E GLI ORIGINALI SARANNO RESTITUITI AI PROPRIETARI.
6)
Incontro di Giovedì 25 ottobre, ore 21.00, presso il bar "Antico Circolo del Primaro", a Marrara, Piazza Adamo Boari, 13. Clicca qui per le foto dell'incontro.
Street view di Marrara
5) Nella riunione di giovedì 20 settembre, i cittadini hanno deciso di procedere nel seguente modo: verrà costituito un gruppo di persone appartenenti alle varie frazioni dislocate lungo l'asta del Primaro che si riuniranno all'incirca una volta al mese, scegliendo di volta in volta una delle diverse frazioni, compatibilmente con la possibilità di trovare sedi adeguate ed agibili. Tutti coloro che possiedono materiali (foto, racconti, disegni, esperienze personali...) e che desiderano condividerle con gli altri possono sin da subito mettersi in contatto con il personale del Museo (per telefono o e-mail), chiedendo di parlare con i referenti del progetto "Mappa del Primaro".
4) Terminati gli incontri informativi, annunciamo il primo incontro operativo a Monestirolo,
giovedì 20 settembre alle ore 21.00 presso la sala riunioni dell'ACLI di Monestirolo (vicino alla chiesa, in via dei Prati).
3)
Siamo già al terzo incontro, martedì 24 luglio, alle ore 21.00, presso la tensostruttura del campo sportivo di Monestirolo (FE), accanto alla chiesa. Il gruppo di lavoro è pronto ad accogliere tutti i nuovi membri che vorranno aggiungersi.
2)
Secondo incontro martedì 3 luglio ore 17.30 presso il Circolo PD "Primaro" di Monestirolo, via Argenta 10. Per l'indirizzo esatto cliccare qui.
1)
Incontro del 28 giugno 2012 a S. Egidio
Buon successo dell'incontro per la presentazione del progetto "Mappa del Primaro". Erano presenti l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Ferrara, Roberta Fusari, e Giuliana Castellari, funzionario della Provincia di Ferrara esperta in processi di mappa di comunità.
Abbiamo incontrato un nucleo di cittadini molto entusiasti ed interessati a fornire i loro materiali e le loro conoscenze dei luoghi per la costruzione della mappa. Insieme abbiamo deciso che fra un paio di settimane si terrà un secondo incontro in cui cominceremo concretamente a ragionare sui luoghi. Non appena possibile comunicheremo luogo, data ed orari.
La mappa di comunità del Primaro
Il museo ha in un certo senso "adottato" il tratto del Po di Primaro che corre da Ferrara a Traghetto e ha deciso di avviare un processo di mappa di comunità per questo antico fiume.
L'ambizione è quella di riuscire a portare in evidenza i legami più o meno nascosti che uniscono fra di loro i luoghi e gli abitanti rivieraschi, delineando un percorso della memoria, del presente e del futuro di questo fiume, un po' bistrattato da quando ha perduto la sua importanza commerciale e malinconicamente definito, da allora, "morto" pur se ancora brulicante di vita.
Il processo di costruzione della mappa è già iniziato, con la raccolta di alcune notizie storiche e attraverso vari contatti presi direttamente con gli uffici della circoscrizione 2 di Ferrara, con diversi cittadini che vivono nei pressi del fiume, con alcuni parroci ed operatori commerciali della zona.
Il PRIMO INCONTRO con tutti i cittadini (in particolare quelli dei centri di S. Egidio, Gaibanella, Gaibana, Monestirolo, Marrara e San Bartolomeo), interessati a fornire qualsiasi tipo di notizia (storica, architettonica, gestionale, folcloristica, contadina, culinaria, suggestiva, romantica, ecc.) attinente al fiume ed ai territori immediatamente circostanti è fissato per
GIOVEDI' 28 GIUGNO PRESSO AGRITURISMO LA ROCCHETTA, VIA ROCCA 69, 44124 S.EGIDIO (FE), ALLE ORE 18.00.
A tutti gli intervenuti verrà offerto un assaggio di prodotti tipici.

Per tutte le informazioni e curiosità sul progetto, contattare Carla Corazza presso il Museo di Storia Naturale, tel. 0532.203381 opp. 0532.206297, fax 0532.210508 oppure segreteria@terredelpodiprimaro.org.
Per altri approfondimenti, scaricare il file pdf
la mappa di comunità del po di primaro.pdf.
primaro_ trovata_specie_nuova_per_scienza.pdf
Legenda immagine in alto:
GBN: Gaibana, MRR: Marrara, SNC: San Nicolò, OSPM: Ospital Monacale, ovvero siti studiati dal museo nel 2009 lungo il fiume.