Il Museo di Storia Naturale di Ferrara è partner del Progetto
CAMP Italy: Programma di Gestione delle Aree Costiere (CAMP - Coastal Area Management Programme).
Il Programma di Gestione delle Aree Costiere (CAMP), istituito nel 1989, si inserisce nelle attività intraprese dalle Parti Contraenti la "Convenzione relativa alla tutela dell’ambiente marino e delle regioni costiere del Mediterraneo", o Convenzione di Barcellona.
Il CAMP è orientato all’implementazione di progetti di gestione costiera sviluppati in aree pilota situate nel Mediterraneo, in cui la Gestione Integrata delle Zone Costiere (GIZC) è lo strumento principale per conseguire uno sviluppo sostenibile. Il Programma è coordinato dal Centro di Attività Regionale per il Programma di Azioni Prioritarie (PAP/RAC), sotto la supervisione di MED Unit.
I progetti CAMP di gestione costiera hanno, dunque, quale obiettivo principale quello di
elaborare e realizzare strategie e procedure per uno sviluppo sostenibile delle aree costiere e, a tal fine, di individuare e applicare metodologie e strumenti ad hoc per la gestione delle suddette zone su aree campione particolarmente significative.
Il CAMP è realizzato attraverso progetti nazionali che ogni Stato Membro della Convenzione di Barcellona può presentare.
L’Italia ha iniziato l’iter per l’approvazione di un progetto "CAMP Italy" nel 2007, contribuendo, attraverso la sperimentazione della metodologia GIZC, alla formulazione e all’attuazione della strategia nazionale di gestione integrata delle zone costiere, al fine di promuovere e attuare la protezione di aree di interesse ecologico e paesaggistico, un uso razionale delle risorse naturali e lo sviluppo sostenibile delle zone costiere.
A dicembre 2013, è stato firmato l'accordo istituzionale per la realizzazione del Progetto CAMP Italy tra il Ministero e le Regioni interessate (Emilia-Romagna, Sardegna-Agenzia Conservatoria delle Coste e Toscana); a cui è seguita la sottoscrizione dell’Agreement tra il Ministero e l’UNEP/MAP, in data 27 marzo 2014.
La proposta italiana, pertanto, si distingue dalle altre esperienze CAMP internazionali per essere il primo Progetto CAMP multi-area, che riguarda tre Regioni e cinque aree.

Il progetto CAMP mira a identificare, adattare e testare strumenti di gestione sostenibile delle aree costiere e delle attività ad essa strettamente interconnesse.
Il progetto CAMP prevede anche una piattaforma on-line, definita e-CAMP che ha lo scopo di promuovere lo scambio di competenze e informazioni, ma anche la trasparenza, tra i diversi e vari attori coinvolti direttamente e indirettamente nel Progetto, attraverso la messa in comune e condivisione di documenti tecnici, di banche dati online, di piattaforme telematiche di e-learning e di sistemi di scambio di competenze.
Per maggiori informazioni, visitare le pagine
www.minambiente.it/pagina/il-progetto-camp-italia e
http://www.camp-italy.org/.
Scarica i consigli per aiutare la piccola fauna nel file
pieghevole_piccoli_ma_belli_ok.pdf.