CENSIMENTI PRECEDENTI
Il file maceri_ferrara_12maggio2014.kml contiene la localizzazione e le sigle attribuite ai maceri del territorio comunale di Ferrara censiti dalla Stazione di Ecologia. E' stato realizzato nel 2013 grazie al lavoro di studentesse del Liceo G. Carducci di Ferrara, in stage formativo presso il Museo, che hanno trasferito su Google Earth le informazioni geografiche archiviate nel database del Museo, gestito con il software di georeferenziazione ArcView.
Pubblichiamo anche i risultati del censimento realizzato dalla Provincia di Ferrara sull'intero territorio ferrarese nel 2004 e trasferito in Google Earth nel 2014 sempre da stagiste del Liceo Carducci di Ferrara: maceri provincia carducci fe.kmz
N.B.: i database possono essere soggetti ad imperfezioni.
Il censimento 2004-2008 dei piccoli luoghi di interesse naturalistico che ancora si possono incontrare sui 404,35 kmq del territorio comunale di Ferrara, condotto con volontari del Servizio Civile nazionale, si è concluso nei tempi previsti e ha consentito di definire la dotazione naturalistica di base delle aree circostanti la città capoluogo.
Le entità da censire sono state preliminarmente individuate su ortofoto digitalizzate poi esaminate direttamente sul campo per contenuto floro-faunistico, schedate, fotografate e infine mappate in un sistema cartografico GIS.
I risultati sono già stati in parte pubblicati in vari lavori scientifici e divulgativi.
Nelle indagini, si è tenuto conto della suddivisione del territorio comunale in 8 circoscrizioni amministrative, valida fino a marzo 2009.
I maceri, le antiche vasche artificiali un tempo utilizzate per la lavorazione della canapa, sono stagni caratteristici del paesaggio ferrarese.
In Europa, tutti i bacini idrici di limitata estensione sono considerati ecosistemi fortemente minacciati di estinzione e la sorte toccata ai maceri ferraresi nel Secondo Dopoguerra è la conferma dello stato di rischio in cui versano le piccole acque interne europee.
Nel territorio comunale di Ferrara, negli ultimi trent’anni, il numero dei maceri si è più che dimezzato, passando da 970 a circa 440. Il calo ha interessato maggiormente le zone comprese fra il centro urbano ed il fiume Po (circ. Nord) e quelle ridossate al centro storico (Est e Via Bologna), molto meno quelle a sud e a nord-est della città, che infatti registrano rispettivamente, 1,54 e 1,31 maceri/kmq.
I maceri a nord sono anche i più piccoli, con una superficie media di soli 675 metri quadri contro il valore massimo, in media, di 1103 metri quadri della zona Nord-Est.
Anche la maggior parte dei bacini con buona quantità d’acqua si trovano a Est (87%) e a Sud (72%).
Una ragione dell'intensa chiusura dei bacini più settentrionali, che si è probabilmente sovrapposta alla generale perdita di interesse dei maceri come elementi economicamente importanti in conseguenza dell'abbandono dell'industria canapicola, può essere ricercata nella necessità di limitare il rischio di allagamento dei terreni conseguente all'esondazione delle raccolte d'acqua in concomitanza con le piene fluviali del Po.
Fig. 1 - Distribuzione dei maceri sul territorio comunale di Ferrara (dati 2008).
Fig. 2 - Riduzione nel numero di maceri comunali dal 1977 al 2008. Le percentuali indicano in tasso di chiusura in trent'anni.
Fig. 3 - Aree medie dei maceri (metri quadri) nel comune di Ferrara (le barre verticali indicano i limiti di confidenza del valore medio al 95% di probabilità. Fra parentesi, il numero di maceri considerati).
ARTICOLI PUBBLICATI
Corazza C., 2004 - Catalogare il territorio: conseguenze pratiche di indagini naturalistiche. Atti del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, 51 suppl, p. 244 . atti-cmsn-di-triestesuppl-vol-51-2004.pdf
Corazza C., Busoli Badiale S., Monti S., Barillari A., 2005 - Il contributo dell'indagine naturalistica alla pianificazione del territorio: il caso di Ferrara. Atti del XV Congresso della Società Italiana di Ecologia, Torino
Documento in formato .pdf zippato - 1080 Kb: corazza1.zip
Corazza C., 2006 - Maceri, preziosi baluardi della biodiversità. Rivista Consumatori Coop, 3 (2006), pp. 48-49
Documento in formato .pdf zippato - 2532 Kb: maceri1.zip
Corazza C., Casari E, Caselli M., 2007 - Ancient man-made ponds in the eastern Po River plain landscape: resources for both biodiversity and tourism. Proceedings of the International Conference on Multifunctions of Wetland Systems, Legnaro (PD, Italy), 26-29 June 2007, 140-141.
Documento in formato .pdf - 1100 Kb: paper_mfw.pdf
Corazza C., Busoli Badiale S., Cenacchi F., Furini M., Galletti R., Gottardo M., Mantovani A., Marzolla S., Monti S., Nobile G., Villani S., Caselli C., 2009 - Piccole acque: habitat negletti, riserva vitale. Prime evidenze in località della Pianura Padana orientale. Atti dei Convegni Lincei, 250: 319-326. Scarica il PDF: pagine_da_250_acque_interne_in_italia.pdf (170 Kb).
Corazza C. & Fabbri R., 2014. Stato ecologico dei maceri del Ferrarese, distribuzione della fauna in relazione ai parametri ambientali ed indicazioni per la gestione. Quaderni del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, 2: 97-114.97-114_corazza.pdf
Busi S., Casella P., Tesini E., Soana E., Cellamare C., Stante L., Corazza C., Farina R., Castaldelli G., Bartoli
M., 2014. Metabolismo ecosistemico e dinamiche dell’azoto nei maceri, ambienti lentici artificiali inseriti nel contesto agricolo padano. Atti del XXV Congresso della Società Italiana di Ecologia, Ferrara, 15-17 settembre 2014, Abstract Book, p. 140. Riassunto: abstractbooksite2014ferrara.pdf, Poster: maceri_azoto_pianura_padana.pdf.
Corazza C. & Fabbri R., 2017 - Analisi ecologica delle comunità Carabidologiche (Coleoptera Carabidae) nei maceri del Ferrarese. Quaderni del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, 5: 101-111_corazza.pdf DOI: 10.13140/RG.2.2.13250.27844
Corazza C. & Ragosta F., 2020. Gli stagni artificiali per la canapa (“maceri”) nel paesaggio ferrarese. Quaderni del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, 8: 111-121 q8corazza-ok.pdf.
Immagini e testi tratti e rielaborati da Corazza C. (Ed.), 2009. Le stagioni dei maceri, Edizioni Belvedere, (Latina), "le scienze", 10, 104 pp.