Ritorna il progetto Scienze Naturali e Ambiente per le scuole. Il progetto prevede un’ampia scelta di attività didattiche modulari.
Nell'emergenza causata dal
Coronavirus, abbiamo inserito anche delle proposte in modalità didattica a distanza (DAD) e a distanza integrata (DDI): le troverete contrassegnate dal simbolo del PC. Con il simbolo ABC invece vengono indicate quelle attività che, a richiesta, possono essere svolte al di fuori del Museo.
Ogni modulo può essere costituito da
un unico incontro o articolato in
2 o 3 incontri. Alcuni di questi moduli prevedono uno o due incontri in classe o all’aperto.
Per partecipare, è necessario rispettare le normative anti-COVID19 in vigore.
MATERIALE STAMPABILE, anno scolastico 2022/23:
opuscolodid20222023.pdf
Dall'anno scolastico 1995/96, il Museo ha sperimentato con successo una proposta rivolta alle classi di un arco che va dalla Scuola Materna alla Scuola Media superiore. Si tratta del programma di moduli didattici "Scienze Naturali e Ambiente", che prevedono il coinvolgimento dei ragazzi in attività di esplorazione e di scoperta sotto la guida di animatori scientificamente qualificati. La partecipazione delle classi all'iniziativa prevede una quota individuale, peraltro molto contenuta, di iscrizione; gli insegnanti possono scegliere le attività a cui partecipare con le proprie classi tra moduli differenti per la scelta dei temi, l'arco di tempo che si ritiene necessario per il loro svolgimento e l'età degli alunni.

Contatto:
dido.storianaturale@gmail.com cell. 339.3065696
sito internet:
Didò
Gran parte delle attività si svolgono nella nostra
Aula didattica intitolata a Folco Quilici.
Folco Quilici, ferrarese di nascita, è stato scrittore, naturalista, divulgatore, regista e grande documentarista naturalistico. Specializzato in riprese sottomarine, è stato uno dei più influenti pensatori al mondo in tema di ambiente e culture, come riconobbe Forbes nel 2006.
"Tutta la vita ho viaggiato per dimenticare il mio inconscio - aveva detto in una intervista a Repubblica -
Certo, non è la stessa cosa immergersi in una vasca da bagno e in un mare infestato dagli squali. Se l'ho fatto è stato esclusivamente per dare un'emozione a chi quelle cose le ha sempre sognate senza averle mai viste. Parlo degli anni Cinquanta e Sessanta. Oggi ci interessa meno il meraviglioso, l'inedito, l'irraggiungibile. Pretendiamo però di salvare il pianeta. Comodamente seduti in poltrona!"